mercoledì 3 febbraio 2016

VELLUTATA DI TOPINAMBUR E PESTO DI PISTACCHI DI BRONTE e... PATATE FISARMONICA

Copincollo una ricetta dall'altro mio blog, "Gata da Plar":


VELLUTATA DI
TOPINAMBUR
E PESTO DI PISTACCHI
DI BRONTE

8 tuberi di Topinambur
1 patata Fisarmonica (*)
1 bicchiere ca. di latte di soia home-made
(ma in mancanza, va bene anche quello in brick, ma senza zucchero!)
1 dado vegetale bio
olio evo q.b.
2 cucchiaini abbondanti di Pesto di Pistacchi di Bronte
2 cucchiaini abbondanti di granella di Pistacchi di Bronte

Lavate ed asciugate i tuberi di Topinambur. Con un pelapatate sbucciateli e metteteli subito a bagno in una ciotola con acqua fredda, perchè non anneriscano (a contatto con l'aria, la polpa ossida e diventa scura).

Mettere sul fuoco una pentola a bordi alti con un paio di litri di acqua fredda. Tagliare i tuberi uno a uno a cubotti, facendoli cadere direttamente nella pentola. Unire il dado vegetale (ma se avete quello fatto in casa è pure meglio!) e portate a bollore, lasciando cuocere finchè saranno morbidi (una ventina di minuti dal bollore, circa).

A questo punto, sbucciare la patata Fisarmonica e unirla nella pentola e frullare il tutto col mixer ad immersione fino ad ottenere una bella crema densa.

Ah! Tenete da parte qualche cubotto di Topinambur, per la decorazione del piatto!!!

Diluire con il latte di soja o panna liquida, affinchè la crema sia morbida e non troppo densa; mescolare bene e versare nelle fondine individuali.

Condire con olio evo, il pesto di e la granella di Pistacchi di Bronte e cospargere con i pezzetti di Topinambur ricavati dai cubotti che avete messo da parte.

Se non direte nulla sul fatto che c'è dentro il latte di soja, anche il più scettico ed anti-vegano, non potrà resistere a questa delizia (parola di Compare, che ha fatto il bis!!!!) :DDD

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(*) Per le PATATE FISARMONICA (ricetta vista dal Compare su FB!)

Lavare ed asciugare un paio di patate di media grossezza per ogni ospite, scegliendole bio in quanto andranno consumate con la loro buccia (quella di questa ricetta, l'ho sbucciata prima di aggiungerla alla vellutata solo per una questione estetica... non mi piaceva che poi si vedessero i "puntini" lasciati dalla buccia frullata).

Praticare nella parte superiore tanti tagli ravvicinati tra loro, incidendo la polpa fino a 3/4 del suo spessore (la base, in sostanza, deve restare intera).

Foderare una teglia con carta forno, disporvi le patate con i tagli rivolti verso l'alto, spennellare con abbondante olio evo e salare con sale alle erbe.

Cuocere in forno già caldo a 200° per una 30na di minuti e, verso la fine della cottura, spennellare nuovamente la superficie un paio di volte con l'olio che sta sul fondo della teglia.

Servire belle bollenti e... buon divertimento (nel vedere le facce stupite dei vostri Ospiti)!!! ^_____^


LATTE DI SOIA con il Kuving's

Qualche mese fa, durante uno dei corsi che ho seguito presso  FABRICA DEL GUSTO a Fabriano, la Scuola di Cucina di Donatella e LaGreg, mi sono innamorata di un nuovo ammennicolo per la cucina... tanto per cambiare!

La "colpa" è tutta di Donatella, che mi ha fatto assaggiare un estratto di uva e sedano da paura! :D

Assaggiare, whatsappare al Compare e comprare è stato un tutt'uno!

Il giorno dopo, infatti, il Compare è passato dalle ragazze e mi ha portato a casa questo vero e proprio GIOIELLINO, ovvero l'estrattore KUVING'S,
che da allora non fa altro che sfornare... anzi... estrarre succhi a manetta!

Ho e sto sperimentando di tutto... mi ci manca solo l'estratto di cipolla e aglio e ho fatto! :DDD

L'unica cosa che ancora non avevo provato era il LATTE DI SOJA HOME-MADE!

Così ho acquistato un pacchetto di fagioli di soja bio e mi sono messa all'opera, seguendo pari pari le indicazioni del ricettario allegato all'estrattore.

L'unico dubbio che mi è venuto, in fase di cottura, è stato se il tempo di cottura della soja era inteso in pentola a pressione (cosa che nel ricettario non è specificato!) perchè dice "cuocere per 8-10 minuti finchè la soja è morbida" ma per averla morbida ho dovuto lasciarla cuocere, nella pentola normale, mezz'ora abbondante! 

Comunque, l'esperimento è riuscito alla grande ma... quando l'ho assaggiato bè... non mi è piaciuto per niente! :DDD

Sa troppo di legume e, sinceramente, l'idea di far colazione la mattina con un "brodo" di legumi dolcificato... 'nzomma....

Probabilmente in quello che si trova in commercio, intervengono con qualcosa per mitigare il sapore della soja e non saprei proprio come fare... Ho provato anche ad allungarlo con più acqua e a macchiarlo col caffè d'orzo (come faccio di solito con quello "commerciale"), ma niente... si sente sempre...

MA ho scoperto che è perfetto per cucinare! L'ho già usato per una vellutata e per rendere più cremoso un sughetto di tonno in bianco... Insomma, credo proprio che le possibilità siano infinite e poi.... si può usare anche lo "scarto", mettendolo nell'impasto di un polpettone per esempio o per dei muffins salati, o nell'impasto di una focaccia...

Insomma, devo sperimentare un pò, ma sono comunque molto, molto soddisfatta! :)

Oltretutto, con gli estratti, anche il Compare FINALMENTE mangia, anzi, beve la frutta!
Infatti è un gran pigrone e per questo consumava pochissima frutta (per non stare a sbucciarla...) invece così non faccio altro che passare al supermercato e riempire il cestino di mele, arance, pompelmi, melagrane, kiwi, sedano, carote, rape rosse (quelle sottovuote già cotte) e chi più ne ha più ne metta! :D

Ovviamente, cerco il più possibile di usare frutta e verdura di stagione, perchè sarebbe assurdo farsi un estratto di... che so... FRAGOLE a febbraio! :DDDD

Ah! GIURO che NESSUNO mi paga per parlare dell'estrattore suddetto e questo post è frutto solo ed esclusivamente del mio entusiasmo per questo ammennicolo! :P


lunedì 27 luglio 2015

"PIZZA" CON BASE DI CAVOLFIORE

Durante una sortita in libreria qualche tempo fa, ho adocchiato questo bellissimo libro di cucina vegetariana/vegana... 
Attirata neanche dalla copertina (il libro era infilato tra gli altri e c'era solo questa copia!!!) ma dal dorso!!! :D

Sfogliarlo e innamorarsene e prenderlo è stato un tutt'uno!

Bè, in realtà, l'ho adocchiato in libreria, ma comprato on-line perchè costava decisamente meno.... :DDD

Si tratta di GREEN KITCHEN STORIES di David Frenkiel, Luise e Vindahl; la loro bimba.

La sera stessa, a nanna, me lo sono letto e sfogliato tutto (non chiedetemi a che ora ho spento la luce, non lo so.....) e messo il segno su tantissime ricette da provare... praticamente tutte! :DDD

La prima che ho voluto testare, e che vi suggerisco caldamente di provare anche voi è questa...

PIZZA CON BASE DI CAVOLFIORE
(per una pizza da 30 cm di diametro)

600 g di "cous-cous" di cavolfiore
175 ml di acqua
30 g di semi chia (o 3 uova)
120 g di farina di mandorle spellate
2 cucchiai e mezzo di origano secco
sale e pepe fresco macinato al momento q.b.
olio evo qb (mia "aggiunta")
carta forno
teglia da pizza a bordo basso

forno a 200°

Versare i semi di Chia in una ciotola, coprire con l'acqua e tenere in frigo almeno 30 minuti, in modo che i semi assorbono tutta l'acqua e diventa una massa gelatinosa.
Nel libro dice 15 minuti, ma non basta... :)

Questa è la versione vegana dell'impasto (con i semi di chia e l'acqua), mentre per la versione vegetariana della base della "pizza" sostituire i semi di chia e l'acqua, con 3 uova 

Nettare e lavare il cavolfiore, quindi tagliare le cimette, ricavandone 600 g. e metterle nel frullatore, azionando fino a quando diventerà tutto a pallini piccoli proprio come se fosse cous-cous.
Nel libro lo chiama "riso di cavolfiore".

Trasferire in una ciotola capiente, unire la farina di mandorle, il sale, il pepe e l'origano e mescolare con le mani in modo da distribuire tutto uniformemente.

Fare un incavo al centro e metterci il "gel" di chia (nella versione vegetariana, romperci al centro le 3 uova) e impastare ottenendo un composto compatto e uniforme.

Ungere la teglia da pizza (quella a bordi bassi) con un pò di olio e posizionare il foglio di carta-forno premendo con le mani in modo che rimanga ben attaccato alla teglia.

Versaci sopra il composto e con le mani allargarlo in modo da coprire tutta la teglia in uno strato uniforme (almeno 1 cm, 1 cm e mezzo) e creare anche il bordo.

Di mia iniziativa, ho versato a filo un pò di olio extra vergine sia lungo tutto il bordo che all'interno.

Infornare a 200° nella parte centrale del forno per 25-30 minuti o fino a che appare bella dorata.

Nel frattempo predisporre gli ingredienti per la farcitura della pizza, a vostro piacere.

Nel mio caso ho messo:

200 g di Stracchino (per la versione totalmente vegana, usare uno stracchino vegetale, tipo lo Strachicco)
Asparagi precedentemente lessati
Pomodori ciliegini tagliati a metà e privati dei semi e del loro succo
Olive Leccino in salamoia (scolate e sciacquate)

Quando la base per pizza di cavolfiore è cotta, estrarre dal forno, distribuire sopra prima lo Stracchino, spalmandocelo direttamente con le dita, quindi le verdure o quello che avete scelto, date un giro di olio evo e un pizzico di sale sul tutto e rinfornate altri 5-10 minuti.

All'uscita si può ulteriormente arricchire con verdure crude, come rucola, radicchio a julienne, o tutto ciò che la fantasia vi suggerisce.

E' STRA-BUO-NA!!!!! Prova ne è il fatto che Il Compare ha fatto il bis.... ^^

Ah!!! Come ho fatto io, si può cuocere la base il giorno prima, poi quando fredda, la si copre con carta d'alluminio o pellicola trasparente, si infila in frigo e il giorno successivo, basta accendere il forno, farcire e voilà, in 10 minuti il pranzo è servito! :)

NOTA: 
per il "servizio" in tavola, poichè tende a sbriciolarsi (bè, non è un impasto lievitato, è solo compattato) consiglio di tagliare le porzioni direttamente con una spatola di plastica rigida e poi tirarle su delicatamente aiutandovi, per farle scorrere sul piatto, con un coltello. 

DA RIFARE ASSOLUTAMENTE!



venerdì 22 maggio 2015

PAGNOTTELLA ALLO YOGURT DI SOYA, CURCUMA E POMODORI SECCHI, con lievito naturale


Voglio festeggiare... di già?!... che cosa?... ma i miei primi 2 chiletti persi, da quando ho ripreso a camminare e ad andare in palestra!!! ^^


Ok, ho cominciato un mese e 12 giorni fa e con l'alimentazione ci sto ancora lavorando, ma pian piano.... (grazie Amica mia, Cara Viviana per il prezioso consiglio di star serena e far piccoli passi alla volta... ) 

Così per festeggiare, voglio condividere con voi questa coloratissima e buonissima (modesta eh?'!! :DD ) Pagnottella che ho fatto qualche giorno fa, per continuare a giocare e divertirmi con il mio "Bimbo" ovvero, il lievito naturale (o lievito madre) avuto ai primi di marzo scorso dalle Ragazze della Scuola di Cucina La Fabrica del Gusto a Fabriano, un posto che amo alla follia, per l'ambiente, l'atmosfera e i corsi che fanno...

Sto cercando di limitare al massimo il consumo di cibi di origine animale, anche se almeno una volta a settimana mi concedo ancora l'orribile lusso di mangiare un pò di salume o il polpettone che fa la Suocerina (che è stra-buono!!!!) 

Altri come uova o formaggi sono ancora nella mia "dieta" ma in dossi davvero minime.

Le uova per esempio, le uso solo se faccio qualche dolcino o, ancor più di rado, la pasta fresca.

Il latte? Bè, quello l'ho bandito da un pezzo (da più di 10 anni) dalla colazione... per forza... appena lo bevevo correvo al bagno... :D

E infatti mi fanno lo stesso effetto i gelati o la panna... 

Così qualche volta, quando proprio mi prende "la voglia matta" mi compro la bottiglietta da mezzo litro di latte di capra, quello sardo, che è fantastico! Mi basta per la colazione di 3 giorni e poi basta, si ritorna al latte di soja o riso e se ne riparla tra altri 3-4 mesi... :P

I formaggi mi piacciono, e molto... che ci posso fare?! Dovrei bandirli anche e soprattutto, per i miei valori di colesterolo ma come si fa?! E così qualche mozzarella, o la ricotta o uno yogurt qui e uno là, ci scappano... :DDD

Se poi becchi quel formaggio stagionato stra-buono, come fai a non assaggiarlo con sopra un filino di miele?!

Ommammamia bastaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!! Ho già ripreso i 2 chili solo a scrivere di mangiare!!! 

Comunque, non sono nè vegetariana, nè vegana... e nè cerco di convincere gli altri ad esserlo e ammiro, anzi, stra-ammiro, chi riesce ad esserlo fino in fondo!

Ah! E le Spezie?! Sto cercando di aumentarne il consumo per tantissimi motivi... danno più sapore, quindi si limita l'uso del sale... danno colore ai piatti, danno "una botta di vita" a ricette trite e ritrite... 

Ad esempio, ultimamente m'ha preso la fissa dello Zenzero e della Curcuma!

Cerco solo di limitare il consumo di carne/pesce al massimo e trovare altri sostituti ai latticini, come ho sperimentato in questa focaccia! ^^

Certo lo "yogurt" di soja non dà la stessa morbidezza al pane, come potrebbe fare lo yogurt o il latte "animale", ma è comunque un ottimo compromesso... fossi in voi, ci proverei... ^^

Dunque, QUI la ricetta e una vagonata di abbracci a chiunque passi di qui! 

lunedì 11 maggio 2015

INSALATA COLORATA e Melanzane alla quasi-pizzaiola

TOC! TOC!
CU-CU'!!!
BU-BU-SETTETEEEE!!!
....
....
... Cè nessunooooooooooooooo????

Da quant'è che non scrivo qualcosa su questo blog?... un anno e 10 mesi suppergiù?! Ossignurrrr... 

Non sto a sperticarmi in giustificazioni & C., dico solo che, a parte qualche breve sprazzo di lucidità, in questi quasi due anni mi sono lasciata andare, decisamente andare... 

Ho rimesso su tutti i chili che avevo perso, con relativi interessi... Sono ri-arrivata a pesare 90 chili... ovvero il peso che avevo ben 11 anni fa...

Inutile dire che mi vergogno di me stessa, che odio comprarmi da vestire perchè non trovo niente che mi stia bene, mi sento/vedo orrida.... 

Ma è SOLO e unicamente COLPA MIA...

Non stiamo tanto a menar il can per l'aia, come si dice... sono una disgraziata cronica...

Ho speso fior fior di soldi per andare dal Nustrizionista,  ma poi mi sono stancata, ho pensato "ce la faccio da sola, basta buttar soldi, ecc. ecc.".... La dura verità era che avevo voglia di scofanarmi qualsiasi cosa mi capitasse sotto mano, dal dolce al salato... mi ero stancata di sentirmi "una mosca bianca" ogni volta che si andava al ristorante chiedendo sempre qualcosa di diverso dagli altri, e avevo voglia di infagottarmi di roba dolce e schifezze varie... insomma eccomi di nuovo daccapo... non è colpa di questi Professionisti del mangiare-bene, è colpa mia e basta...   :((((

Come diceva quella canzone?  RICOMINCIO DA QUI?!

E ricominciamo vai...

Nel frattempo vi/mi racconto che:

- mi sono iscritta in palestra ai primi di Aprile, con l'intenzione di andarci almeno due volte alla settimana, ma riesco ad andarci una volta sola, perchè l'attività che ho scelto m'ammazza (MILON)... sono totalmente fuori forma, al punto che a "soli" 44 anni (quasi 45...) fatte due rampe di scale, mi ritrovo a sfiatare come un mantice, che manco i miei Suocerini, che ne hanno 76, sono ridotti così...
Ma da questa settimana GIURO ci andrò due volte (il martedì e il giovedì)... tenete le orecchie tese, che se in questi pomeriggi sentite sirene d'ambulanza, è la palestra che ha chiamato il 118 per me! :DDD

- che mi sono unita ad un gruppo di Camminatori con la C maiuscola, che fanno Nordic Walking, ma io vado senza i bastoncini, e facciamo tutti i lunedì sera, la Camminata in Notturna... ovvero, armati di torcia elettrica, facciamo il giro del paesello, a volte 5 altre volte 6-7 km ma di 3 incontri che hanno già fatto, ne ho già saltati due... andiamo bene no?! :DDD
Ma questa sera non ci sono scuse... non piove, non siamo a cena dai suoceri, la cena per il Compare è già pronta... basta! Si va!!!

Aggiornamento post-scrittura del paragrafo precedente: questa sera ho fatto la passeggiata (5 km in un'ora e 08 minuti!!!) insieme al Compare e sono supersoddisfatta di me stessa! ^^

- che cerco di fare ulteriori passeggiate per conto mio, ma che per ora (in UN MESE) ci sono andata solo due volte (vabbè... ha fatto freddo/pioggia/vento fino all'altro giorno.....)

Insomma, le premesse ci sarebbero tutte per tornare in forma... devo solo VOLERLO DAVVERO...

Per quanto riguarda l'alimentazione, stendiamo un velo pietoso e basta...

Però continuo ad amare le insaltone fresche e colorate e da sabato scorso, che ho fatto un corso di riconoscimento di erbe e piante spontanee commestibili, ho cominciato anche ad aggiungervi erbette curiose (per me...) e petali di fiori che fino ad ora mai avrei pensato si potessero mangiare... :DDD

E' stato un corso intensivo: dalla mattina, con passeggiata/raccolta direttamente sui campi, al pranzo preparato dalla nostra Prof. Margherita Totori, alla Scuola di Cucina Fabrica del Gusto in quel di Fabriano, fino al tardo pomeriggio, il tutto condito da tante bellissime chiacchiere e nuove amicizie!

E dunque, vi lascio la ricetta-non ricetta dell'insalatona che ho preparato oggi a pranzo, sia per me che per il Compare, che anche lui vuole star leggero e perdere qualche chiletto (è secco come un chiodo, ma pare che si sia mangiato un cocomero....)


INSALATA COLORATA
(per due)

1 caspo di lattuga
1 pera matura ma non troppo
8 fette di melanzane alla quasi pizzaiola (in fondo metto la ricetta)
1 Rosa non trattata
2 Papaveri più qualcuna delle loro foglioline più piccole
20 fiorellini di salvia
4 foglie di basilico grandi
4 foglie di salvia-ananas
2 rametti di santoreggia
7-8 foglioline di maggiorana
5-6 foglioline di menta
sale fino qb
olio evo qb

Lavare e tagliare la lattuga a striscioline e disporla nelle ciotole.

Tagliare a pezzetti le fettine di melanzane alla quasi-pizzaiola e distribuire sulla lattuga.
Lavare ed asciugare la pera, quindi tagliarla a spicchi e farli a pezzetti, facendoli cadere direttamente nella ciotola.

Lavare e tamponare delicatamente tutte le erbette e i fiori.

Dei fiori, staccare delicatamente i petali e distribuire anche questi sull'insalata, spezzettando con le dita le foglie più grandi del basilico e della salvia.

Per quanto riguarda la rosa non trattata, ho usato in particolare, una delle nostre Rose Banksie rampicanti, che stanno fiorendo proprio in questi giorni e che non ho mai trattato in nessun modo con prodotti chimici.

L'unica cosa che uso, per combattere i pidocchi, è un intruglio puzzolentissimo a base di aglio e peperoncino... :D

Se non avete la salvia-ananas, ma solo quella normale, usate pure questa, va benissimo lo stesso, solo dosate le foglie secondo il vostro gusto... Personalmente la salvia normale la trovo molto "forte" quindi ne metterei solo una fogliolina per ciotola... :)

Ovviamente, dato il periodo, le erbette sono tutte fresche e potreste aggiungerne o sostituirne secondo il vostro gusto.

Il bello delle insalate è proprio la loro versatilità e fantasia! ^^

Per le melanzane alla quasi-pizzaiola:

3-4 melanzane tonde tagliate a dischi di un paio di cm di diametro e messi sotto sale per almeno un'ora, per spurgarsi dal liquido di vegetazione.
8-10 pomodori pachino (io ho usato i datterini Così Comè in salamoia)
olio evo qb

Dopo aver sciacquato e tamponato bene le fette di melanzane con carta scottex, disporle sulla placca del forno con carta-forno.

Tagliare a pezzetti i datterini e distribuirli sulle fette di melanzane.

Condire il tutto con olio evo e un pizzico di sale e cuocere in forno già caldo a 200° per 40-45 minuti o fino a che le fette saranno belle dorate e "asciutte".

Disporre le melanzane alla quasi-pizzaiola dentro un contenitore, chiudere con coperchio e lasciare riposare una mezz'oretta, così che il vapore riammorbidirà le melanzane.

Ottime come contorno ma anche, stagliuzzate, nell'insalata (come sopra) o anche per condire la pasta! :)









giovedì 27 giugno 2013

MELANZANE FARCITE CON TOFU... per SALUTIAMOCI!


E' proprio il caso di dirlo... stiamo per salutare il mese di giugno ed affacciarci a Luglio... e io ancora non ho postato nulla per la Raccolta di SALUTIAMOCI.

Giugno è il mese del TOFU  e siamo ospitati tutti da Lo di Galline2ndLife, una delle geniali ideatrici di questa raccolta (le altre ragassuole sono BriiRoberta Cobrizo, e StelladiSale mentre di recente vi è stata una New Entry di tutto rispetto, ovvero Barbara del blog Ravanello Curioso ^^

E dire che di tofu ne mangio... non lo amo... ma lo mangio... e quale occasione migliore di questa per trovare tante sfiziose idee per "conciarlo" così da non avvertire quel vago sapore di cartone che ha?! :DDD

Perdonatemi, voi che stimate tanto questo alimento, ma a me proprio boh... non dice nulla... così devo sempre escogitare sistemi nuovi per buttarlo giù perchè fa bene ed è un ottimo sostituto della carne, che non amo particolarmente anche se ne mangio qualche volta - pollo e tacchino nel 99% dei casi -... bè, si "salvano" ancora i salumi ma mi sto dando una bella regolata anche lì... ;P
Così cerca e cerca ho trovato proprio la ricetta perfetta su un libriccino che ho comprato in quel di Ferrara, l'ultima volta che siamo stati su a trovare i miei... e in queste rare occasioni, non manca mai una puntatina in libreria... non che qui manchino (ne ho un'altra proprio ad una decina di chilometri da casa) anzi, ma i libri mi attirano che ci posso fare?! :DDD

Così ho preso libera ispirazione da TESORO, HAI MESSO SU PANCIA! di Raphële Vidaling (Edizione italiana di Magazzini Salani) un piccolo tesoro di ricettario, con tante sfiziose idee light ma gustosissime!
da

Visto che mi sono rimessa in riga (e ho anche ripreso a far movimento ^^) mi sono anche ripromessa di attingere a piene mani da questo libriccino e inauguro l'evento proponendovi la ricetta con i miei adattamenti... dettati purtroppo dal fatto che non avevo esattamente tutti gli ingredienti richiesti e mi sono dovuta arrangiare ma... se vi dico che ne ha mangiato anche il Compare e che ho dovuto dirgli "basta, che questa è la mia cena!" ... mi credete?! :DDDDD

E lui.... ODIA tofu & C. .... ma basta non dirglielo che c'era dentro et voilà! :DDDDD

Premetto che ho fatto una bella scorta di melanzane farcite e poi le ho congelate in vaschette così ne ho pronte per un pò di cene (almeno 3)

MELANZANE FARCITE DI TOFU

1 grossa melanzana (io 9-10 di quelle lunghe e sottili)

150 g di tofu alle erbe (io 250 di tofu al naturale)
1 spicchio d'aglio (io 2, uno per il tofu e uno per la ricetta vera e propria)
1 cucchiaino di cumino (io 1 cucchiaio di origano secco)
2 cucchiai di mandorle sfilettate (io no...)
rosmarino secco (io fresco)
sale e pepe q.b. (io NO)
(io 2 cucchiai di olio evo)
(io 2 cucchiaini di tamari)

Poichè avevo solo un vasetto di tofu al naturale, mentre invece la ricetta lo prevedeva alle erbe, la sera precedente la preparazione della ricetta, ho estratto dal vasetto il tofu (senza buttare l'acqua della salamoia!!!) l'ho tagliato a cubettini l'ho rimesso nel suo vaso e condito con un cucchiaio colmo di origano secco, uno spicchio d'aglio schiacciato e un cucchiaino di tamari. 

Chiuso bene e agitato quindi messo in frigorifero ad insaporire fino alla sera successiva....

Andiamo avanti... :)

Preriscaldare il forno a 180°. 

Sbucciare l'aglio e tagliarlo a lamelle sottili.
Lavare, asciugare bene le melanzane, tagliarle a metà, cospargerne una metà di rosmarino e un paio di lamelle di aglio, chiudere con l'altra metà e avvolgere ciascuna melanzana ben stretta in foglio d'alluminio.
Mettere sulla placca del forno e lasciar cuocere così per 40-45 minuti.

Estrarre i pacchetti di melanzane dal forno, far freddare a temperatura ambiente, quindi aprire e con un cucchiaio estrarre delicatamente la polpa cotta facendo attenzione a non bucare la buccia sottostante della melanzana (lasciare attaccata a questa un centimetro circa di polpa).

Prendere il tofu alle erbe tagliato a cubettini (o nel mio caso, scolare quello insaporito home-made ^^ ), e farlo saltare brevemente in padella. Se avete le mandorle a filetti, nella stessa padella fatevi prima tostare queste quindi passate al tofu.

Unire a questo punto il tofu alla polpa di melanzane (condita con l'altro cucchiaino di tamari), riempite le barchette di melanzana, cospargete (se le avete) con le lamelle di mandorle tostate e servire calde o anche fredde.

Per quanto mi riguarda, mancandomi le mandorle, non avevo modo di dare il "lato croccante" alla ricetta, così ho distribuito le melanzane sulla placca del forno (con forno già caldo a 200°) le ho cosparse di pangrattato, irrorato con un filo d'olio (circa due cucchiai per tutta la placca) e fatto dorare mettendo la placca vicino alla resistenza, per 10 minuti (tenendo d'occhio, deve solo dorarsi).

Come dicevo più sopra, sono venute buonissime, il gusto del tofu assolutamente non si avverte e... ho dovuto bacchettare il Compare che altrimenti mi finiva le malanzane e lasciava da parte la sua cena!!!! 
Ma ancora non sa di aver mangiato TOFU! :*DDDDD

Ne ho ancora una vaschetta in congelatore... ma le rifarò assolutamente!

giovedì 13 giugno 2013

OGNUNO SI FA DEL MALE COME PUO'....

MICHELE, LA DONNA CON LA VITA PIÙ SOTTILE,AL MONDO:   

notizie curiose,curiosità,vita sottile,donne,salute,dieta,news,notizie,donnaBERLINO - Michele Koebke è la ragazza con la vita più sottile al mondo.

La giovane tedesca 24enne aveva un sogno nella vita e lentamente lo sta portando a compimento.

É partita da un giro-vita di 60 centimetri per arrivare ad averlo di 40 centimetri indossando tutto il giorno corsetti stretti per tre anni. 

Ora il suo obbiettivo è arrivare a 38 centimetri. 

copincollato da makeidea.myblog.it


Di mio ti dico, Cara Piccola Michele: vedi recuperare il lume della ragione....